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Sono quattro i lombardi campioni d’Europa con la Nazionale italiana di calcio di Roberto Mancini. Con loro anche due componenti dello staff tecnico azzurro.

È di Dresano, comune della cintura metropolitana di Milano, Francesco Acerbi, difensore centrale della Lazio. 33anni cresciuto
calcisticamente nel Pavia dove ha debuttato in serie C è passato poi alla Reggina, per poi vestire in serie A le maglie di Chievo, Sassuolo e Milan fino al passaggio alla Lazio.

Difensore centrale dell’Inter di Piadena Drizzona (Cremona) è Alessandro Bastoni, 22 anni figlio d’arte: papà Nicola ha giocato in B con la Cremonese. Cresciuto nell’Atalanta è passato dal Parma prima di approdare all’Inter. Manuel Locatelli, 23anni di Pescate (Lecco) centrocampista approdato in estate alla Juventus. Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta per poi continuare al Milan dove ha debuttato
in Prima squadra in serie A. Poi Sassuolo prima del passaggio in bianconero.

Quarto calciatore lombardo trionfatore agli Europei è Matteo Pessina, 24 anni, trequartista dell’Atalanta originario di Monza. Cresciuto nel club brianzolo fino alla Prima squadra in Lega Pro, arriva poi nel grande calcio, prima in B allo Spezia e in A prima con Atalanta, poi Verona e ora ancora in maglia bergamasca. Nello staff di Roberto Mancini ci sono i lombardi Gabriele Oriali e Gianluca Vialli.

Da anni è team manager della Nazionale Gabriele Oriali, 68 anni comasco cresciuto nell’Inter fino a vestirne la maglia in serie A per 13 anni, poi ha chiuso la carriera alla Fiorentina. È di Cremona, Gianluca Vialli, 57anni capo delegazione della Nazionale italiana agli europei
e legatissimo a Mancini dai tempi della Sampdoria con cui ha formato una coppia d’attacco indimenticata dai tifosi blucerchiati.

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